Una nuova intervista di Luis Elizondo
Un sunto dei contenuti delle nuove dichiarazioni
UFODISCLOSUREELIZONDOINTERVISTE
CIU
8/27/20245 min read
Lo scorso 20 agosto 2024 è stato pubblicato il nuovo libro di Luis Elizondo (ex funzionario dell’Intelligence americana a capo del progetto AATIP) dal titolo “Imminent: Inside the Pentagon’s hunt for UFOs”. Nel libro vengono rivelate nuove informazioni sul coinvolgimento del Pentagono nella ricerca e nella segretezza sugli UFO. Lo scorso venerdì 23 agosto il canale americano News Nation ha trasmesso un’inedita intervista a Luis Elizondo fatta del noto giornalista investigativo Ross Coulthard. Questi è noto per aver intervistato lo scorso anno David Grush, un altro ex funzionario dell’Intelligence americana, le cui affermazioni coinvolgevano il governo americano in un programma di recupero e retro ingegneria riguardante gli UFO. Nell’intervista Elizondo racconta di aver fatto parte del progetto AATIP, riferendo di come fosse stato avvicinato da agenti governativi che gli proposero questo incarico. Gli stessi lo hanno fatto parlare con l’esperto di sistemi missilistici James Lacatsky che in quel momento seguiva un programma denominato AAWSAP (Advanced Aerospace Weapons System Application Program), nello specifico un programma applicativo per sistemi di armi aerospaziali avanzati, che in realtà si occupava dello studio degli UFO. Elizondo nell’intervista precisa che Lacatsky gli chiese cosa ne pensasse degli UFO e che gli rispose che non era mai stato interessato all’argomento e di non credere che fossero cose serie. La risposta di Lacatsky fu che queste cose dovessero essere prese sul serio facendogli capire che erano cose reali. Dopo questo incontro Luis venne assegnato all’AATIP (Advance Aerospace Threat Identification Program) ove uno dei suoi primi incarichi fu quello di investigare sui fenomeni accaduti a Corales in Brasile; nell’intervista ha parlato di un incontro con un Generale dell’Aeronautica brasiliana che lo informò dei fatti. A Corales era come se le persone venissero perseguitate dagli UFO. Venivano spesso investite da raggi laser provenienti dai veicoli in volo. Questo provocava spesso danni fisici alla gente coinvolta. Luis parla anche del famoso Caso di Roswell del 1947 affermando che in quell’occasione due ufo si schiantarono, uno riuscì a riprendere il volo mentre l’altro fu recuperato dai militari. Continua nell’intervista affermando che, anche se può sembrate strano, il Governo USA è in possesso di velivoli e corpi non di questo mondo. Durante l’intervista Elizondo riferisce che i governativi mantengono totale riserbo sugli UFO poiché la ritengono una questione di sicurezza nazionale e anche perché non sanno cosa vogliano da noi, mettendo in risalto che non si hanno molti dati sul fatto che le loro intenzioni possano essere ostili. Inoltre afferma che ci sono militari invalidi al 100% dopo aver avuto interazioni con un UFO. Uno di questi, al quale è stata riconosciuta un’invalidità, è l’aviere John Burroughs, che ha subito ferite agli occhi e problemi al cuore durante il famoso caso del 1980 nella foresta di Rendlesham in Inghilterra. Elizondo afferma che questa è solo la punta dell’iceberg perché durante le sue indagini si era imbattuto in informazioni di persone che, dopo essere state rapite dagli alieni, venivano sottoposte ad impianti di qualcosa di invasivo nei loro corpi e nello specifico fa vedere una foto di un campione biologico prelevato dal corpo di un veterano militare che fu sottoposto ad analisi. Nella foto un pezzo di chip/impianto sporge e si vedono delle fibre collegate ad esso che davano l’impressione di movimento autonomo. La sensazione è che questo chip/impianto fosse stato avvolto da materiale biologico. Nell’intervista Luis parla anche della visione remota e di come il governo USA abbia svolto un progetto militare segreto sul così detto “spionaggio psichico”. Il progetto venne denominato “Project Star Gate” e consisteva nel prelevare giovani soldati e civili che avevano particolari capacità di visione a distanza, addestrandoli a condurre indagini di spionaggio delle linee nemiche. Tutte le persone coinvolte nel progetto venivano sottoposte prima a risonanza magnetica del cervello e che spesso si manifestava una particolare conformazione. Elizondo parla anche di un programma segreto chiamato “Intruso” dove mediante sottomarini e armamenti nucleari per cercare di attirare gli UFO, per raccogliere ulteriori dati sul fenomeno, ma pare che questo programma non abbia mai superato la fase di pianificazione perché è stato bloccato dal Governo USA che probabilmente non voleva che si avessero ulteriori informazioni sugli UFO; Luis dice che non fu l’unico programma ad essere bloccato come se qualcuno del Governo non volesse che si facessero ulteriori progressi sulla questione UFO.
In seguito nell’intervista viene tirato in ballo il fatto che nel libro “Imminent” Elizondo cita la Lockeed Martin, TRW, Northrop Grumman, Boeing, Raytheon, BAE Systems e Aerospace Corporation come coinvolte nella retro ingegneria e nella tecnologia aliena recuperate nei crash. Alcuni campioni alieni potrebbero essere stati conservati (o conservati ancora) a Fort Detrick nel Maryland e che questi campioni potrebbero essere stati spostati negli anni così tante volte che ne sarebbe stata dimenticata l’origine. Elizondo precisa che qualcosa potrebbe trovarsi presso il Dipartimento di Salute e Servizi Umani, poiché di sicuro lui è a conoscenza che molti di questi campioni biologici furono consegnati ad esperti del National Institute of Hearth e alla Food and Drug Administration Institute, che rientrano sotto l’autorità del Dipartimento di Salute e Servizi Umani. Fatto sta che sia il Pentagono che il Dipartimento di Salute e Servizi Umani negano le affermazioni di Elizondo e che all’AATIP, che voleva indagare su queste informazioni, non è stato permesso di indagare. Nello specifico si parla di un gruppo presente al Pentagono di fondamentalisti religiosi denominato “L’Élite Collins”, che Elizondo ha incontrato e che questi non hanno permesso all’AATIP di accedere alle informazioni sui campioni biologici e ad altro. Luis racconta il caso di un incontro con uno degli esponenti dell’Èlite Collins. Fu fermato da un esponente di questo gruppo nelle sale del Pentagono. Gli chiese se avesse letto la Bibbia ultimamente ed Elizondo, sorpreso della domanda, rispose di sapere di cosa parlasse la Bibbia e domandò all’esponente cosa volesse dirgli avendo per risposta che ciò con cui abbiamo a che fare sono esseri demoniaci e che non bisogna interessarsi a loro. Elizondo aggiunge pure che oltre le implicazioni religiose sul rilascio delle informazioni entrano in gioco anche fattori geopolitici. Il Governo USA non vuole che gli altri Stati sappiano di cosa gli americani sappiano e di cosa sono in possesso, per non fare arrivare al nemico queste informazioni. Nella fase finale dell’intervista Elizondo parla delle minacce (anche di morte) agli esponenti dell’AATIP nel caso avessero avuto l’intenzione di rivelare informazioni. In seguito fa vedere la sua lettera di dimissioni diretta all’allora Segretario alla Difesa James Mattis evidenziando il suo stato d’animo dispiaciuto per essere stato costretto ad abbandonare il proprio incarico. Successivamente parla delle minacce ricevute dopo che ha iniziato la propria campagna di divulgazione con la pubblicazione dei due filmati della Nimitz sul New York Times e successivamente con la partecipazione al gruppo To The Stars Accademy. Luis evidenzia come la vita sia stata un inferno per lui e la sua famiglia come confermato nell’intervista anche dalla moglie. Elizondo parla anche del fatto che ci saranno altri informatori che usciranno fuori, che lui stesso ha dato disponibilità al Congresso a fare delle dichiarazioni giurate e che la divulgazione non avverrà dall’oggi al domani ma sarà un processo che avverrà gradualmente.
A.P.
Contatti
Social
Mandaci il tuo contatto e sarai aggiornato sulle novità
tel. 3514900363